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Piero Salituri  

Presidente Istituto Italiano
Dante Alighieri di Innsbruck
 

L'Istituto Italiano Dante Alighieri è lieto di invitarvi alla settima edizione dell'Italian Film Festival che si terrà dal 12 al 14 novembre presso il cinema Metropol. 
È un piacere per il nostro Istituto organizzare per il settimo anno consecutivo questo festival, che è diventato una tradizione a Innsbruck e in tutto il Tirolo, e che gode di una popolarità crescente di anno in anno sia tra il pubblico austriaco che tra quello italiano. Questa manifestazione ci permette di portare il grande cinema italiano in una regione che ama la cultura italiana, rafforzando il legame che unisce questi due territori.
Quest'anno abbiamo scelto di proporre film che seguono una linea tematica ben precisa, ovvero le diverse sfumature di una relazione. Infatti, i film proposti quest'anno trattano le diverse tipologie di questa relazione. I film selezionati per questa edizione sono: Corro da te, con Pierfrancesco Favino, La Donna per me, con Alessandra Mastronardi, Supereroi, con Jasmine Trinca, e Quasi orfano, con Riccardo Scamarcio.
Come ogni anno, tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli in inglese o tedesco.
Ringraziamo i nostri partner, gli sponsor e tutti coloro che ci hanno aiutato a organizzare questo evento.
Non vediamo l'ora di vedervi lì!

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Foto © Franz Oss 

Georg Willi  

Bürgermeister
der Landeshauptstadt Innsbruck

Bei der siebten Ausgabe des vom Istituto Italiano Dante Alighieri organisierten Italienischen Kinofestivals dreht sich diesmal alles um Beziehungen. Um Beziehungen in all ihren Nuancen – Liebesbeziehungen zwischen Paaren, in Freundschaften, aber auch in Familien. Um die Fragen, die in einer Beziehung aufgeworfen werden, um die Zweifel, um die Hürden und um starke Gefühle. Immer aber, wie wir es vom italienischen Film kennen und lieben, gewürzt mit einer Prise Humor.
Wer braucht schon Fantasy und Superhelden - „Zusammenhalten“, so lernen wir in Paolo Genoveses „Supereroi“, ist die wahre Superkraft.
Zusammenhalt braucht es in jeder Beziehung, auch in gut nachbarschaftlichen Beziehungen zwischen Ländern, Regionen und Gemeinden. Dies fällt leichter, wenn man auf gewachsene, persönliche Beziehungen aufbauen kann. Weil man sich kennt, sich gerne gegenseitig besucht und sich so nahesteht. Dabei hilft, wenn man die Sprache der/des anderen versteht. Das Dante leistet hier in Innsbruck einen nicht zu unterschätzenden Beitrag.

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